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SVENDESI STORIA E CULTURA ITALIANA ALL’ESTERO

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È ufficiale: il #MinisterodegliEsteri ha deciso di vendere anche lo storico edificio che ospita da sempre consolato e Istituto di #Cultura di #Bruxelles per trasferirli insieme all’ambasciata in una palazzina di sei piani che ha comprato da #MontePaschi in una zona adiacente al #Parlamento #Europeo. La splendida maison de maître – nel cuore di Bruxelles, nella zona più dinamica e “viva” della città – fu costruita negli ultimi decenni dell’Ottocento. Lo Stato l’ha riscattata dopo la Guerra “impegnandosi a mantenere integro il patrimonio”.

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Gli interni furono decorati da artisti italiani e ospitano oggi, oltre agli uffici e alle aule per i corsi, una magnifica #biblioteca (circa 18 mila volumi), un’ampia sala adibita alle conferenze e alle mostre, un teatro per 350 persone destinato ai grandi eventi (tra i tanti ospiti illustri, Francesco #Rosi, Alberto #Moravia, Dino #Risi, Italo #Calvino…) o all’appuntamento settimanale con la proiezione di film italiani. A parte la cifra d’acquisto che finirà nelle casse di #MPS, 13,5 milioni di euro, l’operazione risponderebbe anche ad una logica funzionale, ma finisce per liquidare la Cultura come una Cenerentola qualsiasi, non come il famoso “volano dell’internazionalizzazione” che #Renzi e #Franceschini – a parole – invocano.

Invece si (s)vende il gioiello di famiglia in cambio di uno “zircone”: un cubo di cemento senza neppure le finestre (!). Una decisione opinabile sulla dismissione insensata di questo ed altri immobili, che danno il senso di una #svendita della gioielleria di famiglia che rifugge qualsiasi interlocuzione con la rappresentanza civile e #politica degli #italiani all’estero”. A questo punto chiediamo al Ministro degli Esteri, #Angelino #Alfano, quali siano le vere motivazioni che hanno portato alla decisione di acquistare l’immobile di MPS; perché l’attuale sede –ben più prestigiosa e spaziosa di rue de Livourne- non sia più adeguata per ospitare l’istituto italiano di cultura di Bruxelles e quali iniziative intenda adottare, affinché vengano salvaguardate le attività dell’istituto stesso, nonché la biblioteca.

Michela #Montevecchi
Senatrice #Movimento5Stelle

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