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Università di Bologna: No a vincoli alla libertà d’espressione degli studenti

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“Le Università sono e devono rimanere il luogo per eccellenza del libero scambio di pensiero, del confronto e della dialettica. Per questo è inaccettabile qualsiasi tipo di censura e di politica repressiva della libertà di opinione, come quella che ci sembra sia stata messa in atto nell’Università di Bologna, il più antico Ateneo e tra i più prestigiosi del nostro Paese”. Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle, Michela Montevecchi, che annuncia un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini per far luce sulla vicenda del Codice Etico adottato dal Senato accademico dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna.

“Nel comma 4 dell’articolo 15 del Codice Etico di Comportamento dell’Università di Bologna – spiega la Montevecchi – si richiede a tutti i componenti della comunità di mantenere un comportamento rispettoso delle libertà costituzionali, del prestigio e dell’immagine dell’Istituzione, anche nell’utilizzo dei social media. I destinatari della limitazione sono docenti, ricercatori, personale e soprattutto gli studenti che frequentano l’Ateneo e che, dunque, sono soliti confrontare le loro idee, proposte e spunti di analisi attraverso i social network”.

“La limitazione introdotta – prosegue la senatrice M5S – ci sembra un primo passo per censurare la libertà di pensiero seppur in fase embrionale, una norma in netto contrasto con l’articolo 21 della Costituzione, che apre scenari inquietanti perché rappresenterebbe una limitazione del pensiero delle cosiddette “voci fuori dal coro” che si esprimerebbero pubblicamente in strada o su Facebook. Voci che talvolta esprimono dissenso, ma che aprono un confronto e spesso dibattiti costruttivi tesi alla ricerca di soluzioni che tengano conto anche delle diverse contrapposizioni di interessi. Chiediamo al Ministro Giannini di contrastare iniziative di tale pericolosità sociale e di rimuovere la censura alla libertà di pensiero introdotta dalla norma in questione”.

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