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SCUOLA, M5S: I SOLDI SONO PER LA SICUREZZA O PER IL REFERENDUM?

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Comunicato Stampa
 
#Michela #Montevecchi #M5S #Senato #iovotoNO #ioNO

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“Il mercato delle vacche” in vista del #referendum ovviamente non poteva risparmiare la #scuola. Il ministro #Giannini annuncia lo stanziamento di 530 milioni di euro per l’edilizia scolastica e pronuncia una frase sospetta. Infatti a suo dire, quei fondi dovrebbero servire anche la “bellezza” delle scuole. Dopo le Scuole buone adesso parlano di Scuole Belle? Il progetto “marchetta” del #governo e del ministro #Poletti studiata appositamente per tamponare il problema della esternalizzazione delle pulizie e foraggiare le imprese #COOP che gestiscono questo corposo mercato (in crisi da anni) e per il quale il governo non mette in campo soluzioni strutturali al fine di tutelare i lavoratori”.
 
“Giannini dà i numeri, affermando che per il comparto #istruzione il governo avrebbe investito 7,2 miliardi. Il #Movimento5stelle, nella prima Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole gli abbiamo risposto con i numeri reali relativi ad un tema così importante:
• 672 milioni di investimenti nel 2014
• 412 milioni di investimenti nel 2015
• 50 milioni di investimenti nel 2016
per un totale di 1 miliardo e 134 milioni – a fronte degli oltre 3 miliardi millantati due anni fa da #Renzi. Di questi, 505 milioni sono stati spesi adesso per l’operazione Scuole Belle. Per la messa a norma antisismica delle scuole invece sono stati investiti circa 200 milioni di euro.
 
Ultimo capitolo, quello relativo alla sigla del protocollo d’intesa con la BEI -Banca Europea per gli Investimenti- e la Cassa Depositi e Prestiti per l’incremento delle risorse per il Piano dell’edilizia scolastica. I mutui BEI sono già stati messi in campo dall’esecutivo e sono stati caratterizzati da forti ritardi nell’erogazione degli stanziamenti. I 905 milioni del Piano #Mutui BEI necessitavano dei decreti di attuazione, alcuni dei quali hanno visto la luce solo dopo il via libera della Corte dei Conti. Una procedura che ha pesato sulle fragili casse comunali che avevano già predisposto la documentazione necessaria, ma che hanno dovuto aspettare i decreti attuativi per far partire le gare. Per il bene dei nostri studenti e dei lavoratori del comparto, auspichiamo che nel frattempo siano state individuate valide contromisure e che la procedura sia stata facilitata”.
 
#Michela #Montevecchi
#M5S #Senato
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